Da quando e’ nata la Creatura quello di questi giorni è stato il primo viaggio diciamo “culturale”. Devo essere sincera non ero preparata ad andare in giro per una citta’ con addosso un fardello di piu’ di 10 kg che non ne vuole sapere né di camminare, né di stare in braccio al suo adorato papi…e quindi “Wonder Mamma” (si perche’ puo’ essere definita solo cosi’ una mamma che porta in braccio per più di 3h una bimba di oltre 10 kg…) vorrebbe non aver mai deciso di fare quel viaggio…
Al termine della giornata sono arrivata a casa stremata con un unico grande desiderio: sdraiarmi per riposare la schiena e le braccia dopo tutto quello sforzo ma il mio “koala”, che si e’ addormentato sul treno nel viaggio del ritorno e ha recuperato tutte le sue forze e’ ritornata ad essere vispa come se fossero le 8 del mattino e quindi pretende che la sua “Wonder Mamma” sia nelle sue stesse condizioni….
Il secondo giorno di vacanza per fortuna è stato più semplice, forse solo perchè abbiamo deciso di ridurre la portata della strada da fare, ma sicuramente anche perchè abbiamo detto addio al fastidiosissimo passeggino per utilizzare il fantastico marsupio (http://www.ergobaby.com/ lo consiglio in Italia non c’è ancora un distributore ma si ordina facilmente on line e secondo la mia esperienza è un oggetto molto utile) che ci ha accompagnato in moltissime occasioni anche quando la Pupa era più piccina.
Tra l’altro l’uso del passeggino mi ha fatto rendere conto di quanto Londra non sia per niente una città adatta ai passeggini e alle carrozzine e mi sono chiesta come fanno, non solo le mamme londinesi, ma anche e soprattutto le persone disabili che vivono a Londra.
La vacanza si è conclusa con un viaggio aereo in cui la Pupa ha cominciato con il recuperare il sonno perso in questi giorni di vacanza (si perchè è stata proprio iperattiva) e al rientro a casa ci siamo goduti (io e il fidanzato) un pomeriggio di tranquillità (ma nel mio caso non di riposo visto che mi sono dedicata a disfare la valigia, fare le lavatrici, riordinare….).
Credo, alla fine di questa vacanza di poter dire che sono stati dei giorni molto intensi ma anche molto belli