Eccoci di rientro dalle vacanze e come spesso accade il primo pensiero di una mamma, dopo aver sistemato le valigie e aver dato alla casa un “aspetto normale” va al nuovo anno.
Si perché settembre è un po’ come l’inizio dell’anno si fanno nuovi progetti, inizia un nuovo anno scolastico, inizia una nuova attività sportiva e via dicendo.
Per noi in particolare questo mese di settembre è importante, l’asilo è terminato e a breve Pupa inizierà una nuova avventura: l’ingresso alla scuola elementare.
Andando in giro, al parco o semplicemente frequentando le mamme di sempre le domande che si fanno più di frequente al ritorno dalle vacanze sono legate principalmente alle attività sportive: “hai già pensato a quale attività far fare a tua figlia? Nuoto? Tennis? Danza? Un impegno solo a settimana oppure due? E quanto spendi? Chi la porta?
Alzi la mano chi non si è sentito fare almeno una di queste domande in questi primi giorni del mese!
La verità è che io non sono così organizzata, un po’ perché parto dall’idea che tutto vada fatto con modi e tempi giusti. E quindi se siamo rientrati dalle vacanze da poco più di una settimana perché devo subito chiedere a mia figlia cosa pensa di fare come attività sportiva? Nella sua testa c’è ancora il mare, la sabbia, le sue amichette, e già farle riprendere a poco a poco la “vita di sempre” non è facile perché aver passato un mese o poco meno all’aria aperta ha i suoi vantaggi, ma al rientro crea anche dei problemi soprattutto se si vive in una grande città dove il numero di ore passate all’aperto è di gran lunga inferiore rispetto a quelle che si è costretti a passare in casa.
E quindi ora la principale battaglia che mi trovo ad affrontare è quella legata agli orari e al ripristino di ritmi normali, anche perché il primo giorno di scuola è ormai alle porte e non si può rischiare di arrivare a quest’importante data impreparati!
E così questa settimana sarà caratterizzata dalla ripresa degli orari, a poco a poco cercherò di riportare Pupa sulla retta via in modo da arrivare a lunedì non solo cariche per la nuova avventura ma anche e soprattutto riposate!
E quando penseremo all’attività sportiva o al corso di musica, di teatro, cucito, inglese e chi più ne ha più ne metta?