La prima volta che ho visto i Sabbiarelli me ne sono innamorata e ho subito pensato che avendo una figlia che ama disegnare e svolgere attività creative fosse il gioco adatto a lei.
Così quel Natale (si perché eravamo vicino a questa festa) ho girato la città in lungo e largo per cercarli in modo da farglieli provare.
Ovviamente non mi ero sbagliata perché il regalo è stato subito gradito.
Così quando ho ricevuto l’invito per prendere parte alla presentazione della nuova collezione Mandala di Sabbiarelli, ho subito accettato perché ero sicura che avrei fatto anche un regalo alle mie bimbe, soprattutto a Pupa visto che per la Sorellina è oggettivamente ancora un po’ presto.
Cosa sono i Sabbiarelli?
Sono disegni da colorare non con le matite o i pennarelli, ma con sabbia colorata e brillante. Sono adatti ai bambini a partire dai tre anni (motivo per il quale la Sorellina che non ne capisce ancora bene il meccanismo, si diverte a tirare fuori più sabbia possibile piuttosto che a concentrarsi sull’uso dei colori per completare il disegno) e hanno la peculirità di essere un gioco che al divertimento unisce la capacità di concentrazione e attenzione.
I disegni dei Sabbiarelli sono pretagliati e stampati su fogli adesivi.
Perché Sabbiarelli ha scelto come soggetto della nuova collezione i Mandala?
Perché i Mandala sono disegni che rappresentano il simbolismo magico dell’universo e rientrano nelle discipline olistiche che hanno la caratteristica di aiutare l’individuo a stare bene, a trovare un suo equilibrio interiore e quindi seguono la filosofia che è alla base dei Sabbiarelli: il gioco come momento per sviluppare anche la propria concentrazione e attenzione. I mandala Sabbiarelli sono stati disegnati da Mathilda Stillday illustratrice, scrittrice ed esperta in discipline olistiche.
Colorando i mandala si svolge un’attività rilassante, creativa e divertente e si permette a grandi e piccini di giocare insieme (cosa che i bambini chiedono sempre ai loro genitori) ottenendo il duplice scopo di far divertire i piccoli e renderli felici perché hanno la possibilità di passare del tempo con i loro genitori e contemporaneamente di non far annoiare questi ultimi quando dedicano il loro tempo al gioco insieme ai figli.
Proprio da questa riflessione nasce l’hastag #giocareinsieme che Sabbiarelli ha lanciato in occasione della presentazione della nuova collezione Mandala perché si tratta di disegni adatti sia ai bambini che gli adulti.
Io stessa ho sperimentato sulla mia pelle sia la nuova collezione che le precedenti, che altro non sono che soggetti adatti principalmente ai bambini (animali, principesse, fiori, fatine, verdure….) e anche se devo ammettere che mi sono divertita a colorarli entrambi, i mandala mi danno più soddisfazione perché, pur decidendo di non rispettare i colori proposti, mi rendo conto di riuscire a dar sfogo alla mia creatività e a creare un oggetto che mi fa venire voglia, una volta finito, di incorniciarlo, di renderlo un quadro per avere la possibilità di poterlo ammirare ancora e non solo nel momento in cui l’ho realizzato.
La stessa cosa è capitata a Pupa che vedendo il risultato dei suoi lavori mi ha chiesto il permesso di attaccarli nella sua cameretta, cosa che invece non era successa per gli altri soggetti che aveva realizzato, e poi ha voluto coinvolgere nel gioco anche la nonna che per un pomeriggio è stata “obbligata” a prendere matitoni e spellicolino e a colorare un segnalibro!
Forse i soggetti più da bambino rendevano i Sabbiarelli per lei esclusivamente un gioco, mentre i mandala le danno la sensazione di un qualcosa di diverso, più da grande.
E proprio con questa nuova collezione abbiamo imparato insieme come sia possibile “sprecare” meno sabbia.
La sabbia è contenuta in matitoni giganti e spesso capitata che per colorare la parte di un disegno se ne usi troppa con conseguente spreco (che poi come dicevo prima è ciò che diverte la Sorellina).
Pupa, proprio grazie ai Mandala, ha sviluppato una sua tecnica che le consente di utilizzare la quantità di sabbia corretta e quindi di ridurre lo spreco.
Quando siamo tornate dalla presentazione Pupa si è appassionata anche alla app dei Sabbiarelli, che io le avevo suggerito di scaricare già quando Babbo Natale le ha portato il suo primo kit, ma forse era troppo piccola perché lamentava la difficoltà nel realizzare i disegni. Ora invece è uno dei suoi passatempi preferiti quando mi chiede di poter usare l’ipad e come mamma mi rende più tranquilla perché la preferisco di gran lunga a certi giochi o cartoni animati che lei vorrebbe usare o vedere.
I soggetti che Mathilda Stillday ha creato sono cinque e a questi si aggiunge l’albero della vita: un grandissimo mandala pensato forse più per gli adulti che per i bambini infatti noi abbiamo iniziato questa “opera” insieme e credo sarà uno dei nostri compiti durante queste vacanze appena cominciate.