Sabbia cinetica fai da te

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Quando si è trattato di fare la letterina a Babbo Natale Pupa non aveva le idee ben chiare. Purtroppo il fatto che il suo compleanno arrivi poco prima del Natale fa si che anche fare una lettera di richieste diventi un momento “impegnativo”!
sabbiaQualche giorno fa, a distanza di un mese ormai, si è ricordata che c’era una cosa che avrebbe voluto, ma che si è dimenticata di scrivere e cioè: la sabbia cinetica.

Se devo essere sincera io sono sempre stata un po’ scettica sull’ingresso in casa nostra di un gioco di questo tipo, soprattutto perché  oltre a Pupa c’è la Sorellina per la quale la sabbia cinetica sarebbe stato di sicuro un gioco interessante ma che poteva generare dei “disastri” in casa .

Quindi la dimenticanza di Pupa non poteva che rendermi felice!

Però l’idea nella sua testa c’era e a periodi alterni mi ricordava che lei avrebbe gradito provare a giocare con la sabbia.

Complice il messaggio di un’amica che mi raccontava di averla realizzata per la sua nipotina, mi sono “vista costretta” a provare a riprodurla a mia volta, perché se non altro avrei tolto a Pupa la voglia e io non avrei investito una cifra elevata in un gioco che non mi vedeva particolarmente convinta.

Così ieri ci siamo messe all’opera e con l’aiuto del semolino, dell’olio e della fecola abbiamo realizzato il nostro gioco.

Partiamo dalle dosi:

  • 250g maizena
  • 250gr semolino
  • 100ml olio di semi di girasole

Realizzare la sabbia è semplicissimo basta mettere gli ingredienti in un recipiente e impastare il tutto per pochi minuti.

Si otterrà un composto “bricioloso” simile appunto alla sabbia che il bambino può compattare e, con l’aiuto di formine, realizzare ciò che più gli piace. Però può anche “sbriciolarla” e ricompattarla subito dopo disegnando qualcosa o addirittura scrivendo delle parole.

La nostra prima esperienza è stata un po’ disastrosa perché, forse un po’ ingenuamente,  ho pensato di versarla su una grande tovaglia e poi ho dato alle bambine le formine per realizzare ciò che preferivano. Il risultato, per me mamma, è stato disastroso, avevo sabbia sparsa in tutti gli angoli della sala: per terra, sul tappeto, addosso ai vestiti delle bambine ….e mi sono anche un po’ maledetta per aver assecondato la voglia di Pupa.
sabbia1
Solo in seguito ho scoperto che “il segreto” per riuscire ad usare in maniera intelligente questo gioco è quello di mettere la sabbia realizzata all’interno di un recipiente e di far fare al bambino tutto quello che vuole lasciandola sempre dentro al contenitore.

In questo modo il risultato è sicuramente più soddisfacente: per me perché mi ha permesso di “contenere i danni” che la Sorellina è riuscita comunque a fare (lei è ancora un po’ troppo piccina, per un gioco come la sabbia) e anche per Pupa che è riuscita lo stesso a divertirsi e a creare con le formine i suoi personaggi preferiti.

Per aiutarci nella realizzazione noi abbiamo usato le formine del Didò e anche gli stampini che io uso per i biscotti.

Certo la “nostra sabbia” non ha le stesse caratteristiche di quella che si acquista ma il risultato ottenuto è comunque perfetto per i bambini che riescono lo stesso a divertirsi realizzando qualcosa con le loro stesse mani.

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