Parto dal vivo come opera d’arte: esibizionismo o liberazione?
Ho voluto mettere il link a questo post della 27ora del Corriere della Sera perchè penso che il parto sia un evento molto forte da condividere solo ed unicamente con il futuro padre (sempre che quest’ultimo accetti di entrare in sala parto). Ricordo che quando si è avvicinato il momento del mio parto io avevo una paura enorme di condividere il mio stato con il mio fidanzato, forse perchè trattandosi di un evento molto forte avevo paura di “mettermi completamente a nudo” davanti a lui, non so se fosse per vergogna o solo per paura di essere giudicata. Ma credo che questo sia stato un pensiero stupido perchè se ci si ama veramente è giusto condividere un evento come questo perchè si tratta di un momento unico per la coppia (cosa sulla quale mi ha fatto riflettere l’infermiera presente in sala parto quando mia suocera si era offerta di venire in ospedale: “il parto è un momento unico e irripetibile per ogni coppia, sia che si scelga di viverlo insieme, sia che si scelga di viverlo separatamente”)