E anche quest’anno è arrivato il Mammacheblog, l’evento che tutte le blogger aspettano con ansia non solo perché sempre ricco di contenuti interessanti ma anche, e forse soprattutto, perché permette di “dare un volto ad un nome”.
Io ho preso parte a tutte le edizioni perché avendo la fortuna di vivere a Milano e credendo nell’utilità di questi incontri ho sempre fatto di tutto per essere presente, anche se non sempre nella modalità che avrei voluto!
Quest’anno i miei programmi sono stati in parte rovinati dalla scuola di Pupa che ha programmato il saggio di musica proprio il pomeriggio di venerdì e quindi ho dovuto rinunciare ad un pezzo di formazione, ma ho cercato di recuperare sabato quando, con la scusa di aver iscritto Pupa a tutti i laboratori, ho portato tutta la family all’evento.
Standing ovation da parte mia per la location che quest’anno mi è piaciuta un sacco, molte più occasioni per socializzare, i bambini molto più raccolti con un intrattenimento impeccabile come sempre a cura di Tatadok.
Per Pupa quello di quest’anno per Pupa è stato il suo “primo e vero” Mammacheblog quello che finalmente ha potuto vivere fino in fondo.
Risultato?
Entusiasta su tutti i fronti ha partecipato ad entrambi i laboratori in programma: al mattino quello che le ha permesso di cimentarsi nella creazione di colorate gelatine e ghiaccioli con gli sciroppi Fabbri1905 e al pomeriggio quello offerto da Wilpollo.
Il divertimento per lei è stato all’ennesima potenza tanto è vero che quando si è avvicinato il momento della nanna della Sorellina, mi ha consigliato di mandarla a casa con il padre perché lei non se ne voleva andare!
E così il fatto di essere rimaste solo noi due ha permesso a lei di concedersi prima un “momento di bellezza” e poi uno di “dolcezza” e a me di vivere in assoluta tranquillità il momento Hub Dot.
Però anche quando si è trattato di andare via perché ormai la giornata era arrivata alla fine, convincerla non è stato per nulla semplice perché a quel punto la sua attenzione si era focalizzata sul ghiacciolo fatto al mattino che però non aveva potuto assaggiare!
Io dal canto mio invece mi devo un po’ rimproverare, quest’anno la mia timidezza ha prevalso e così anche se ho cercato i volti noti, quelli di cui leggo le vicissitudini on line o con i quali scambio dei tweet alla fine non mi sono presentata, non ho fatto una foto ricordo, insomma non ho partecipato nella maniera “social corretta” e sono rimasta un po’ in disparte.
Per fortuna ho almeno preso il coraggio a due mani e sono andata a presentarmi a Chiara di Chiaraconsiglia visto che sono anni ormai che la conosco virtualmente e alla quale “consegno” alcune delle mie ricette. Ma andarmene senza averle detto almeno ciao per me era impensabile, era diventata una sorta di questione di principio! Però a parte poche parole scambiate davanti ad un panino, non siamo riuscite ad immortalare il momento con una foto e questo, se devo dirla tutta, mi è dispiaciuto proprio tanto! Chiara devo rifarmi!
Per fortuna la felicità delle mie bimbe mi ha ripagato perché entrambe sono state veramente contente di essere state al Mammacheblog e Pupa, in macchina sulla strada del ritorno, mi ha guardato e mi ha detto:
Mamma ci possiamo tornare anche domani?
Ecco questa frase secondo me dimostra che il lavoro svolto da Fattore Mamma e Tatadok è stato fatto in maniera eccellente perché sabato è stato a tutti gli effetti un perfetto Family Day e come ha detto Io con mio figlio che, ahimè, non ho avuto il piacere di conoscere, questo non è un post sponsorizzato, ma è un post scritto con il cuore mio, ma soprattutto di Pupa che già aspetta con ansia il Mammacheblog dell’anno prossimo.
Mammacheblog Primavera 2016 – Giorno 2 from FattoreMamma on Vimeo.