Maggio è il mio mese preferito perché siamo in primavera inoltrata e per me che vivo in città questa è la stagione migliore perché inizia a far caldo ma non c’è l’afa dei mesi estivi e così è piacevole passare i pomeriggi all’aria aperta insieme ai bambini perché non si soffre il caldo e nello stesso tempo gli si da la possibilità di sfogarsi dopo un’intera giornata passata sui banchi di scuola, e mai come ora per loro andare a scuola è difficile perché la stanchezza inizia seriamente a farsi sentire!
Inoltre maggio è il “mio” mese perché è il mese in cui sono nata e perché, da quando sono mamma, ho anche raddoppiato la possibilità di festeggiare.
Anzi, direi che più passa il tempo e quindi io vado avanti con gli anni, più l’importanza del mio compleanno tende a diminuire mentre tende ad aumentare la voglia di festeggiare la festa della mamma.
E questo avviene anche perché Pupa sta crescendo e sta imparando il senso delle varie feste anche grazie al lavoro svolto dalle insegnanti (del resto quello che può una maestra nessuna mamma può) e così è lei stessa che spesso mi ricorda il significato di alcune ricorrenze.
Ieri sera, ad esempio, voleva a tutti i costi simulare una “colazione a letto” (cosa che peraltro a casa nostra non è mai capitata né ai grandi né ai piccoli), di cui presumo abbia sentito parlare a scuola, magari in seguito al racconto di qualche amichetta.
Io in realtà non ho colto la bellezza del momento e al posto di assecondarla e di aiutarla nell’organizzazione, l’ho un po’ osteggiata perché il tutto avveniva mentre io cercavo di preparare la cena e piuttosto che vivere il momento ero un po’ infastidita perché avere due bimbe attaccate alle gambe che seguivano ogni mio movimento mentre io mi muovevo in cucina mi mette un po’ i nervi!
Poi ho riflettuto sulla cosa e un po’ mi è dispiaciuto trattarla male, in realtà lei stava provando a trovare un modo per organizzare la festa della “sua mamma”, per cercare di farmi una sorpresa:
“…mamma ma se ti portassi la colazione a letto cosa vorresti mangiare? Questo ti piace? Lo assaggi?”
E un po’ mi sono sentita in colpa per averle rovinato questo momento, del resto è giusto che la fretta della vita quotidiana, che la preparazione di una cena possa rovinare questo momento di festa per un bambino?
Certo non mi preoccupo perché di sicuro non le ho procurato un danno o delle turbe psicologiche, ma come mamma mi è dispiaciuto rovinare l’atmosfera del momento perché ho pensato che i momenti belli tra una mamma e i suoi figli passano così in fretta perché, più i bambini crescono, più questi momenti tendono a diminuire visto che i loro interessi fuori casa aumentano ma sopratutto si diversificano lasciando spesso gli affetti al secondo posto e questo un po’ mi ha fatto riflettere sulla frenesia della quotidianità.
Forse avrei dovuto avere la forza di fermarmi e di “perdere 5 minuti” del mio tempo con lei piuttosto che mettere in primo piano la cena e la fretta, oppure avrei dovuto trovare il modo per chiedere di spostare questo momento di preparazione a dopo cena.
Ma non mi è venuto in mente o semplicemente mi sono fatta prendere dal nervosismo più che dalla comprensione del momento!
Sono comunque sicura che domenica sarà una bella giornata per entrambe! Buona festa della mamma!
Discussion5 commenti
Purtroppo anche a me capita di perdere momenti così, semplici ma importanti, l’importante è rendersene conto e cercare di non farlo in futuro, anche se credo sia inevitabile. Spesso dobbiamo pensare a tante, troppe cose…in questo senso i piccoli possono aiutarci, perché ci mostrano le piccole cose che ci passano sotto il naso mentre siamo impegnate a fare altro
rilassiamoci e godiamoci l’attimo, senza sentirci troppo in colpa, però, se lo perdiamo 
La tua attenzione è da premiare…Buona festa della mamma!
sei troppo buona! Buona festa della mamma anche a te!
Ciao, non sono d’ accordo quando dici chequando i figli crescono questi momenti non arrivano piu.. I miei ragazzi ormai sono grandi, ma non perdono mai occasione per regalarmi momenti di puro amore ,anche solo con un gesto, una frase, un atteggiamento , e ti assicuro che adesso queste dimostrazioni di affetto scaturiscono dal profondo del loro cuore in maniera piu’ consapevole e non per questo meno sincere e spontanee..Ogni eta’ ha le sue bellezze…bisogna saperle cogliere!
Anche da grandi ci possono essere momenti unici ..Diversi nei modi ma non per questo meno sinceri e spontanei…Ogni eta’ ha le sue “meraviglie” bisogna saperle cogliere!
anche tu hai ragione,e aggiungo x fortuna! sarà che io le vorrei sempre piccole!