Il rapporto con la suocera

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Il tema di questo post è sempre un po’ delicato, credo più o meno in tutte le famiglie (o per lo meno in molte) perché?Perché la suocera non è la mamma e non le si può dire tutto quello che ci passa per il cervello, soprattutto quando il suo punto di vista è diverso dal nostro.

A volte bisogna mordersi la lingua e cercare di fare “buon viso a cattiva sorte” anche se il nostro primo istinto sarebbe quello di mandarla a quel paese, ma per il bene della famiglia si tende a stare zitte.

Però vi assicuro che non è sempre facile.

Potrei scrivere più e più post sull’argomento raccontando un sacco di episodi/aneddoti vissuti in tutti questi anni ma credo non sia giusto farlo.

Io purtroppo (o per fortuna…) non ho un rapporto idilliaco con mia suocera o perlomeno una volta, forse prima che Pupa nascesse, il rapporto era sicuramente migliore, poi è nata Pupa e forse lei si aspettava da me qualcosa che non le ho dato nella gestione della nipote e così il rapporto ha iniziato ad incrinarsi.

All’inizio pensavo di farmi solo delle paranoie pensando di essere io quella che non capiva, non si dedicava…ma poi mi sono resa conto che non era così e allora ho “mollato il colpo” come si suol dire e ho iniziato a farmi molte meno domande quando qualcosa non andava o le risposte ricevute non erano quelle che mi sarei aspettata e ad andare avanti per la mia strada quale che fosse il suo pensiero.

La realtà è che a distanza di più di tre anni (prendendo come data di partenza la nascita di Pupa) io da questo punto di vista ho più o meno raggiunto la pace dei sensi, anche perché sono dell’idea che nella vita non sia possibile piacere a tutti succede con gli amici, al lavoro…può succedere anche nella vita personale però quello che più mi dispiace è vedere certi suoi comportamenti verso il Fidanzato che essendo suo figlio, secondo il mio punto di vista, dovrebbe essere trattato in maniera diversa, con un po’ più di gentilezza e amore, visto che anche lui ha un cuore e prova dei sentimenti.

Ma forse parlo da mamma un po’ troppo coinvolta e attaccata ai suoi figli (si dai usiamo già il plurale…) ma credo che lui si meriti qualcosa in più!