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Nonostante Pupa abbia quasi 3 anni mi ritrovo ogni tanto a leggere ancora i giornali per “mamme”: Io e il mio Bambino, Insieme, Donna e Mamma, non con assiduità ovviamente, ma se capita un numero lo leggo più che volentieri.
Sul numero di settembre di Io e il mio Bambino ho trovato un articolo il cui argomento ha destato il mio interesse visto che è una battaglia che a casa nostra si combatte pressochè tutti i giorni: “Tivù: maneggiare con cura”.
Noi ci siamo avvicinate al mondo della televisione più o meno un anno fa quando Pupa aveva poco meno di 2 anni e se devo dire la verità non a causa nostra (mia e del Fidanzato) ma i “colpevoli” sono stati i nonni che, non sapendo come occupare il tempo della nipote durante la mia assenza (giustificata dal fatto che andavo a lavorare….), nelle prime giornate fredde e piovose hanno regalato a Pupa dei DVD prima di Titti, poi di Topolino/Minnie facendo appassionare, giorno dopo giorno la nipote al mezzo di comunicazione.
Allora, indipendentemente da quello che ho letto nell’articolo in questione, che dice che ai bambini al di sotto dei 2 anni la televisione non andrebbe concessa e qualora la si concedesse non bisognerebbe superare i 15/30 min al giorno, credo che con le giuste dosi un pò di televisione vada anche concessa.
Premetto che io non amo molto la televisione, posso passare intere serate senza accenderla e per questo non soffrire affatto, anzi!
Credo che a volte la televisione giochi un ruolo di supporto in fatto di educazione, ovviamente se i programmi sono solo ed esclusivamente quelli a “target bambino”.
In genere non lascio mai Pupa sola davanti alla televisione (il suo fedele compagno è il Fidanzato) ma se siamo a casa da sole io e lei e io sto preparando la cena non ho alternative!
Di una cosa però mi sono resa conto: da quando guarda certi cartoni animati farle fare determinate cose è diventato più facile, proprio perchè lei stessa mi dice che le sente e le vede fare anche dai suoi personaggi preferiti.
Ovviamente se nel week end mi viene posta la domanda: “Mamma posso vedere un cartone?” la mia risposta è un no categorico perchè la televisione deve essere vissuta come un aiuto a noi genitori e dal canto mio io cerco sempre di limitarne la fruizione.
E voi come vi comportate con il rapporto bambini-televisione?
Discussion11 commenti
Mio figlio ha sette anni, sicuramente è meno facile tenerlo lontano dalla televisione. Un paio di anni fa ho tolto i canali Sky di cartoni animati, perchè avevo notato che si eccitava troppo e da allora conosce tutti gli sport e vede molti documentari,ma il tempo che passa davanti alla televisione è poco, perchè è un bambino molto vivace e preferisce il movimento, giocare oppure la play station dosatissima. Ciao.
Per varie ragioni, logistiche (per come è fatta casa nostra) e personali (guardiamo poco la televisione), nostra figlia ha scoperto la televisione da poco tempo (adesso ha 2 anni e mezzo). La accendiamo dopo cena, magari per sentire un tg, ma poi arriva presto l’ora della nanna. Paradossalmente fino ad oggi non abbiamo mai fatto vedere la tv con i cartoni animati. Qualche mese fa abbiamo incontrato dei bambini che giocavano con i pupazzi dei Teletubbies dicendo i loro nomi, mia figlia li guardava senza interesse perché non conosceva i personaggi. Fino ad oggi abbiamo preferito, ma anche qui entrano in gioco molto le abitudini familiari, farle vedere qualche video su Youtube di cartoni animati con musiche e canzoni (es. “In fondo al mar” della Sirenetta e tanti tanti altri) pensando che le potesse servire di più sentire la musica e favorire il linguaggio con le parole delle canzoni. Quei pochi momenti che guarda la tv la vedo ferma e con gli occhi fissi, sembra quasi che accendendo la tv lei si “spenga”. Lo stesso vale per il pc quando ad esempio è capitato di aver selezionato un episodio di Pippi Calzelunghe, anche perché non è il mezzo che conta (pc o tv) ma il contenuto.
Proprio in queste settimane stavamo pensando di prendere dei dvd da farle vedere.
Concordo che la tv sia da utilizzare sempre come seconda scelta. Effettivamente alcune volte c’è bisogno di avere del tempo protetto per i genitori. E comunque i bambini dovranno imparare a conoscere ed usare la tv che farà comunque parte delle loro vite, se non direttamente sicuramente indirettamente attraverso gli altri bambini.
hai detto una cosa giusta e che mi sono dimenticata di scrivere, anche mia figlia quando guarda la tv sembra come “rapita” dallo schermo e questo un pò mi fa paura!
I miei nipotini di 6 e 4 anni non hanno la televisione a casa. I cartoni animati in DVD li vedono solo a casa dei nonni paterni e materni. Sono bimbi molto intelligenti, giocano, disegnano e crescono bene ugualmente. Ciao
forse crescono meglio!
Sinceramente non considero la tv un aiuto e preferisco che Cestino la guardi con uno di noi vicino, che magari gli spiega quello che vede, descrivendo la scena ed insegnandogli parole nuove. Ovvio che non è sempre così, ma in genere a star da solo, si stufa presto e dopo 5 minuti sta già facendo qualcos’altro. Credo che questo dipenda più che altro dall’età (ha poco più di due anni) e magari tra un pò di tempo, dovrò lottare per toglierlo da li. Nel frattempo mi sono ripassata tutti i cartoni della Disney e mi incanto a guardarli come quando avevo cinque anni. :-))
mi spiace dirtelo, ma il fatto che si stufi dipende dall’età! Anche per mia figlia era così, adesso se potesse si vedrebbe un intero dvd di seguito!
Tema scottante… sei mesi fa l’ho affrontato così… http://ilmiosuperpapa.blogspot.it/2012/03/i-cartoni-animati-diavolo-o-acqua-santa.html.
Oggi, paradossalmente, con i bimbi un po’ più grandi ho notato che in loro l’interesse per i cartoni si è anche leggermente abbassato. Preferiscono giocare tra di loro e con noi… e come non dargli torto. D’estate poi la mia politica è: sempre fuori: Per giorni non l’hanno mai accesa… sta TV.
Nel posto ho ironizzato su alcune dinamiche, magari non comuni, ma possibili e comunque resto convinto che non sia uno strimento (la TV) da demonizzare, basta usarlo e farlo usare con criterio…
PS. un’ultima cosa. Non capisco il tuo no categorico alla richiesta di vedere un cartone. Un cartone fatto bene è comunque uno svago: sotto ci sono storie simpatiche, piccole morali (non sbagliate a prescindere)… è un modo di raccontare diverso, non da assolutizzare ma neppure – questo è il mio parere – da squalificare…
Forse mi sono spiegata male il no categorico è legato alla richiesta di mia figlia di vedere i carttoni animati , durante il week end appena sveglia e in quel caso il mio no é perentorio xchè preferisco occuparla con altre attività
Mamma di 2 bimbi di quasi 3 e quasi 6 anni, ho notato la grande differenza fra i 2 e non solo per l’età: il piccolo è molto più interessato ai video musicali (fin da quando aveva 6 mesi) che ai cartoni e devo dire che nei momenti di panico quando era piccino ne abbiamo approfittato. Ora un po’ meno. La grande viene letteralmente rapita da cartoni e pubblicità, per cui soprattutto a lei la Tv va limitata. Eliminarla? Non credo sia la soluzione giusta. Chi di noi non ricorda volentieri i nostri Candy Candy, Lady Oscar, lo scoiattolo Banner, ecc…
Il mio no è perentorio alla mattina: mi dà l’idea di imbambolarli e appena svegli non mi sembra il caso.
Avevo scritto qualcosa di simile qui:
http://www.io-psicologa.blogspot.it/2012/09/tecnologie-di-distruzioni-di-massa.html