Quando si dice che le cose non sono mai uguali è proprio vero, ho vissuto due spannolinamenti quello di Pupa e quello della Sorellina.
Il primo non è stato particolarmente difficile, forse un po’ lungo ma quello è avvenuto per colpa mia e a causa del fatto che non ho obbligato la nonna, che la teneva durante il giorno, a forzare un po’ i tempi come avrei fatto io se la bimba fosse stata con me e così le cose sono andate per le lunghe perché agendo in questo modo, molto probabilmente le abbiamo un po’ confuso le idee (con la mamma no pannolino, con la nonna si…perché si sarà chiesta!).
Quando poi nonna e mamma hanno cominciato a seguito la stessa linea ed è capitato che a casa di un’amichetta lei si sia fatta la pipi addosso, perché troppo intenta a giocare per ricordarsi di correre in bagno, e il fratello maggiore della sua amica per questo l’ha presa in giro, da quel momento non è più capitato che lei si facesse nulla addosso.
Era rimasto però un “inconveniente” da risolvere: la cacca, cioè Pupa non la faceva più ma la tratteneva forse per la paura di “perderla”. Mi sono confrontata con le mie cugine e una delle due (che di spannolinamenti ne aveva vissuti tre) mi ha consigliato di parlare con Pupa e di dirle che quando sentiva che le stava arrivando lo stimolo doveva avvisarmi così che io potessi rimettere il pannolino per consentirle di farla.
Lo so qualcuna potrebbe pensare questo che sia un passo indietro, ma non è stato affatto così perché questo forse le ha dato la spinta per diventare più forte e per capire che anche la cacca si poteva “perdere” esattamente come la pipi senza che succedesse nulla di pericoloso o doloroso!
Lo spannolinamento numero due è stato un po’ più impegnativo, nonostante sia partito nel migliore dei modi: essendo la Sorellina di luglio al compimento dei due anni, visto che da li a pochi giorni saremmo partiti per il mare, ho iniziato a procedere.
Ovviamente ad agosto non è stato tutto rose e fiori perché di pipi sul pavimento o addosso alle persone ce ne sono state ma del resto eravamo all’inizio. Il pannolino rimaneva compagno delle nostre notti e di alcuni pisolini pomeridiani anche perché essendo in vacanza senza lavatrice non potevo permettermi il lusso di lavare lenzuola un giorno si e l’altro anche!
Tornati a casa per un pò le cose sono andate bene: un po’ di pipi in giro ma tutto più o meno proseguiva da copione. Con il sopraggiunge dell’autunno ormai avevamo il controllo della pipi solo che l’arrivo del freddo ha creato un nuovo problema: la goccia di pipi sulle mutandine. Ovviamente io ho attribuito la colpa al freddo e visto che ormai la Sorellina aveva capito il meccanismo nel giro di breve tutto sarebbe tornato alla normalità.
Ma mi sbagliavo, gli episodi di pipi o cacca addosso andavano aumentando e io mi innervosivo sempre più.
Risultato?
Urlavo, la sgridavo, cercavo di punirla lavandola con il doccino dopo ogni episodio (la punizione stava nel fatto che lei non ha proprio una spiccata simpatia per questo oggetto e speravo che così lei capisse che non doveva comportarsi in questo modo) ma i risultati che ottenevo non erano dei migliori!
Probabilmente non era il modo giusto per affrontare la cosa, lei lo stava facendo per ripicca, complice il momento di gelosia crescente verso Pupa, le mie urla non miglioravano la situazione ma al contrario la peggioravano.
E allora ho deciso che avrei atteso, cercando di innervosirmi di meno, senza punirla perché …perché forse era presto, forse aveva bisogno di altro tempo, forse non so nemmeno io quale fosse la causa, ma sta di fatto che da un momento all’altro tutto si è risolto: lei ha finalmente smesso di farsi addosso cacca o pipi e ha smesso pure di arrivare in bagno tardi perché impegnata in altre faccende.
E cosi anche la nostra avventura con i pannolini è terminata e sapete cosa vi dico? Che, indipendentemente dalla fatica, dalle arrabbiature, dalle lavatrici, e a volte dallo schifo di dover raccogliere i suoi bisogni, a me un po’ è dispiaciuto, perché mi sono resa conto che in casa nostra i pannolini non entreranno più perché qui si sta crescendo e ahimè lo si sta facendo a vista d’occhio!
E il vostro spannolinamento com’è andato?