Chi sono?
Non è mai facile parlare di sé stessi e per me lo è ancora meno, mi piacerebbe poter dare il compito a qualcun altro e poi leggere quello che ha scritto di me.
Scherzi a parte, provo a raccontare un po’ di me e del perché è nato questo blog.
Mi chiamo Laura e sono mamma di due bellissime (almeno per me, visto che sono figlie mie!) bambine di 6 e 2 anni.
Essere diventata mamma mi ha reso una persona diversa, mi piace pensare migliore, ora le mie figlie sono la mia priorità e questo mi ha fatto modificare anche e soprattutto la visione della vita.
Quando è nata la mia prima figlia ho dovuto affrontare un po’ di problemi che ho risolto anche grazie all’aiuto della rete e ad altri blog che leggevo per capire se quello che stavo vivendo e provando era normale oppure stava capitando solo a me.
E così è nato il mio blog, un un posto dove poter esprimere il mio punto di vista sull’universo mamma-bambino attraverso la mia esperienza, le mie paure e le mie sensazioni, con la presunzione, forse, di poter a mia volta essere di aiuto a qualcuno.
Decidere di aprire Bimbiuniverse non è stato semplicissimo e l’ho vissuto come una sorta di scommessa con me stessa, perché essendo io una persona piuttosto diffidente pensare di mettere la mia vita al servizio di tutti non è stata una scelta facile.
Ma poi ho pensato: io per la rete sono Bimbiuniverse, mia figlia è Pupa cosa ho da perdere?
Probabilmente niente, e così sono partita per questa avventura.
Nel blog dedico anche spazio ad una delle mie più grandi passioni: la cucina e così ho pensato di raccogliere qui le mie ricette, quelle collaudate da tempo e quelle sperimentate per la prima volta, perché cucinare mi rilassa e mi aiuta a fare pace con il mondo.
Ad essere sincera tra le mie passioni c’è anche il ricamo a punto croce ma, soprattutto da quando sono diventata mamma bis, questa passione è in un cassetto che aspetta il momento giusto per essere aperto.
In questo momento il blog è il mio spazio, la verità è che mi piacerebbe diventasse parte del mio lavoro, perché uno dei miei più grandi desideri è quello di riuscire a raggiungere quell’ultimo pezzo di felicità che mi manca e forse un lavoro più a misura di mamma è quello che mi servirebbe per raggiungere il mio obiettivo.